La mia collezione di libri di cucina
Magari vi chiedete: perché collezionare libri di cucina quando basta cliccare su Google per trovare immediatamente 27 varianti di una ricetta?
Sono assolutamente consapevole del potenziale del web, altrimenti non avrei aperto un blog, ma mi piace sfogliare i libri, scegliere cosa preparare con calma e approfondire i punti di vista di un cuoco che ha studiato un determinato abbinamento per creare un piatto delizioso.
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Oggi vi parlo di alimentazione vegetale e della mia esperienza. Il libro che vi presento si intitola Divento vegano di sue Quinn.
Ve ne parlo in realtà non perché voglio diventare vegana ma perché voglio imparare a cucina anche senza prodotti di origine animale.
Anni fa per me un’idea del genere sarebbe stata impraticabile perché significava privarmi di qualcosa. Allora, è vero. Però si può fare. Infatti da qualche mese ho deciso di mangiare più vegetale sia per una questione di salute, perché certo non sto ringiovanendo, sia per una questione ecologica infatti sulla mia tavola ormai ci sono praticamente solo ortaggi, frutta, legumi e cereali biologici.
Sicuramente questo tipo di alimentazione prevede un po’ di programmazione, ma ci sono riuscita e sono fiera di dire che la mia dieta è molto più variata di prima. Una volta mangiavo prodotti di origine animale quasi tutti i giorni, diciamo che era la cosa iù facile da preparare. Invece oggi la maggior parte dei miei pasti è vegetale: in 21 pasti in una settimana.. tra colazione pranzo e cena.. ora nel mio piatto la carne, il pesce, le uova e il formaggio compaiono 5 – 6 volte a settimana ciò significa che gli altri 15 pasti sono vegetali al 100%. Non lo racconto per farmi dare la pacca sulla spalla, ma per dire che mangiando 3 volte al giorno significa che abbiamo molte occasioni di fare piccoli cambiamenti e io nel mio piccolo lo sto facendo. Poi di carattere non sono per i cambiamenti drastici.
L’autrice come prima cosa affronta un argomento decisivo per chi decide di seguire una dieta 100% vegetale: stare attenti a ottenere tutte le sostanze nutritive di cui abbiamo bisogno. In particolare calcio. ferro, vitamina B12 e le proteine. Tutto ciò viene schematizzato in un modo molto interessante con delle bellissime illustrazioni. Si perché il vegetale è buono ma bisogna anche essere consapevoli che se le coltivazioni sono piene di pesticidi hanno veramente poco di salutare e tutte le sostanze nutritive si perdono.
Una sezione fatta molto bene è anche quella che aiuta a trovare uno o più alimenti che possono sostituire i grassi animali. Infatti spiega in modo dettagliato come si preparano le basi fatte in casa per le bevande, lo yogurt, la panna, il burro, la maionese, la pasta fresca, il brodo e le basi per quiche. Tutto 100% vegetale.
E infine le ricette. Sono 140 tra salate e dolci. E avendone provate molte posso dire che sono decisamente appetitose fattibili e colorate come piacciono a me.
Approfitto per consiglirvi un altro piccolo libricino molto carino della stessa autrice che però non è 100% vegetale, ma vegetariano. S’intitola Senza zucchero aggiunto.
Come suggerisce il titolo sono tutte ricette nesun tipo di zucchero aggiunto. Non solo quello semolato, neanche di canna di cocco muscovado oppure dolcificanti o malto e sciroppi come quello d’acero o di riso.
Tutte le ricette sfruttano il dolce naturale della frutta secca, disidratata e fresca. Sono sapori non immediati, ma veramente buoni! E ci si accorge di quanto siamo abituati a mangiare alimenti troppo dolcificati.
Naturalmente la pasticeria è tutta un’altra cosa e un’alra tecnica, ma per una persona come me che ama mangiare un dolcino tutte le sere dopo cena devo dire che danno soddisfazione.