“Un piatto viene mangiato innanzitutto con gli occhi”.
E poi con gli altri sensi. Dice la cucina kaseiki in Giappone. Con il gusto assaporiamo il dolce, l’amaro, il salato, l’acido. Con l’olfatto i profumi che rimandano ai ricordi. Il tatto per riconoscere le superfici. E poi l’udito che è appagato dalle consistenze.
Mentre cucino mi piacerebbe tenere presente tutte queste caratteristiche.
Ricetta by Donna Hay